Il «maggiordomo aziendale» che include i ragazzi con disabilità e risolve problemi ai dipendenti
Fedabo ha attivato politiche specifiche per contrastare il caro bollette e il costo della vita in generale con un conto welfare individuale che include: buoni carburante, buoni pasto, versamenti integrativi al fondo pensione, polizza integrativa sanitaria, asilo nido, scuola e materiale didattico, visite mediche, viaggi, abbonamenti al cinema, piscina, estetista, impianto sciistico, interessi sui mutui per costruzione, ristrutturazione e acquisto prima e seconda casa, rette per case di riposo, bonus matrimonio e natalità.
Fedabo da sempre sviluppa servizi welfare in un’ottica di creazione di benessere e soddisfazione dei dipendenti, per questo sono attivi servizi come: la stireria aziendale, un orario di lavoro flessibile e ridotto, giorni di smart working, progetti inclusivi ma in risposta alle esigenze dei dipendenti.
In particolare, è stata creata l’iniziativa «maggiordomo aziendale»: sviluppata in collaborazione con una cooperativa locale, promuove l’inclusione di ragazzi con differenti disabilità che frequentano la cooperativa e permette loro di acquisire nuove competenze, di muoversi nel territorio di riferimento, di integrarsi in una realtà aziendale e di sentirsi gratificati attraverso la finalizzazione di un compito. I ragazzi svolgono, un paio di mattine a settimana, alcune “commissioni” sul territorio per conto dei collaboratori Fedabo. Le attività svolte sono molteplici: dal fare la spesa presso i supermercati locali, andare in posta o in farmacia, ritirare dei capi in lavanderia o fare acquisti specifici e i ragazzi stessi per ogni commissione portata a termine vengono premiati per i traguardi raggiunti. Un progetto di inclusione sociale che rappresenta anche una soluzione che allevia i dipendenti nella gestione del proprio quotidiano.