Paycircle, composta da 15 dipendenti con un’età media di 27 anni, è una piccola azienda londinese che offre servizi per le paghe online ad altre PMI.
L’azienda ha recentemente attirato l’attenzione della BBC per aver abolito gli orari di lavoro dei suoi dipendenti che possono inoltre, dopo la riunione che si tiene ogni lunedì mattina, scegliere in totale autonomia da dove svolgere i propri incarichi e quante ferie prendere, perfino una settimana intera con un solo giorno di preavviso. L’azienda insomma valuta i risultati e non le ore trascorse in ufficio.
Le domande sembrano essere sempre le stesse: quanto successo può avere un sistema di orario così flessibile e può portare a degli abusi da parte dei dipendenti? “Il sistema – ha spiegato alla BBC Catherine Pinkney una delle fondatrici di Paycircle – si basa sulla fiducia, la maturità e il rispetto tra colleghi”. “Questo – ha aggiunto – non è un parco giochi e lavoriamo con tempi stretti”.
I lavoratori resi autonomi e responsabilizzati, hanno raccontato alla BBC di sentirsi più felici e produttivi. Roisin Gray, dipendente ventiduenne di Paycircle ha infatti dichiarato: “Dal momento che nessuno veglia su di me tutto il tempo, vado avanti con il mio lavoro. Questo significa che lavoro di più”. Insomma, da Paycircle la parola chiave sembra essere collaborazione.