“Vogliamo fidelizzare le risorse, dimostrando che è possibile lavorare in un ambiente collaborativo, innovativo e attento ai loro bisogni. E vogliamo intercettare nuovi candidati, proponendo loro elementi di valore oltre alla mera retribuzione.”
– Ivana Topi, Responsabile organizzazione interna
Il mettere a disposizione un welfare condiviso che si basa sull’ascolto e sulla comunicazione ha permesso a Aepi Industrie di Imola (Bologna) di ottenere la Menzione speciale sostegno alla famiglia durante Welfare Index PMI 2021.
È un’azienda leader mondiale nella realizzazione di automazione industriale, che realizza sistemi di comando e di controllo per macchine automatiche e impianti elettrici industriali. Nata nel 1969, da tempo Aepi Industrie sposa una cultura dell’engagement: periodicamente effettua analisi del clima aziendale e dal 2018 ha avviato un progetto strutturato di welfare aziendale denominato “NoiperNoi”, con l’obiettivo di renderlo una leva strategica per attrarre, trattenere e motivare le risorse in azienda. Tutte le iniziative attivate vengono comunicate ai dipendenti tramite un portale intranet. Quella su cui l’azienda attualmente concentra la propria attenzione è il progetto di People Care, con uno sportello d’ascolto cui si aggiungono dei corsi di coaching individuale e problem solving.
Il welfare aziendale si appoggia a un portale dedicato, che consente di scegliere come utilizzare i propri bonus: sono molte le possibilità a disposizione dei dipendenti e spaziano dall’istruzione alla sanità, dai trasporti al benessere fisico. Molto apprezzati sono i servizi di buono mensa gratuito, per la compilazione agevolata della dichiarazione dei redditi, la possibilità di richiedere in anticipo il Tfr, le convenzioni per aumentare il potere d’acquisto dei dipendenti (dalle consulenze bancarie/assicurative al controllo antifurto, dai servizi di lavanderia e stireria alla consegna a domicilio di frutta e verdura).
Numerose sono anche le opportunità sul fronte sanitario e per il benessere psicofisico e la crescita personale, che si esplicano attraverso convenzioni con strutture sanitarie del territorio, supporti economici per visite mediche, dentistiche e chirurgiche, convenzioni con strutture per attività sportive, offerta di corsi di lingue, musica e varie forme per il tempo libero. A quest’ampio spettro si aggiungono i servizi per migliorare il bilanciamento tra vita familiare e lavorativa. Oltre alla flessibilità in entrata e in uscita, l’azienda ha convenzioni con strutture per baby-sitting a domicilio, centri estivi e per l’aiuto alla maternità, ma anche con case-famiglia per anziani e disabili e servizi di badanti e infermieri.
La pandemia ha impattato non poco sul fatturato aziendale, sebbene la produzione sia proseguita per tutto il periodo. Ma non ci sono stati contagi e nei mesi più difficili si è puntato a mantenere il contatto con i collaboratori, sia attraverso webinar di formazione sia con corsi di fitness e d’inglese. Lo smart working, adottato per gli impiegati e ancora attivo, è stato talmente apprezzato che si punta a renderlo strutturale.
Leggi altri esempi di welfare aziendale nel Rapporto 2021.