Welfare Index PMI 2018 ha premiato insieme a Confprofessioni le migliori best practice del settore che si sono distinte per l’impegno nella cultura e nella formazione dei collaboratori e una flessibilità del lavoro a tutela delle dipendenti.
Sono stati premiati:
1. Studio Sila Tommaso di Brescia
“Flessibilità: singolare femminile”
Lasciando ampia autonomia e flessibilità oraria, lo studio di Brescia responsabilizza i dipendenti e aumenta la produttività. E inoltre massima attenzione alla maternità, smart working, flexible benefit, formazione continua di alto profilo, riconoscimento di crediti welfare in base ai risultati.
2. Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners di Roma
“Più tempo con i figli per mamme e papà”
Studio legale internazionale con un sistema di welfare molto ampio che pone grande rilevanza sulla maternità e la paternità attraverso bonus bebè e iniziative per consentire ai dipendenti di trascorrere più tempo in famiglia. Non solo: lo studio offre anche una piattaforma di flexible benefit, diverse convenzioni e anticipo TFR oltre i limiti di legge.
3. Studio Aversano Piermassimo di Pistoia
“Il lavoro si adatta ai tempi di vita”
Con tutti i dipendenti donne, lo studio di Pistoia dedica la massima attenzione alla maternità e alla conciliazione tra vita lavorativa e familiare: grande flessibilità oraria in entrata e uscita, possibilità di smart working, totale disponibilità verso le esigenze delle neo-mamme.