Guida pratica al welfare aziendale | Come attivare le lezioni di yoga e pilates in azienda

– GUIDA PRATICA AL WELFARE AZIENDALE –

Le lezioni di yoga e pilates in azienda. Come si attivano spiegato in maniera semplice da Selle Royal

Selle Royal è un’azienda fondata nel 1956 da Riccardo Bigolin a Pozzoleone (VI) per la produzione e commercializzazione di sellini per biciclette, oggi gruppo internazionale di brands premium nel settore della bicicletta per selle, accessori e prodotti per biciclette e ciclisti, tra cui i marchi: fizik, Brooks England, Crankbrothers e Pedaled.

L’azienda per il suo headquarter italiano ha ricevuto la Menzione speciale Salute e Assistenza Welfare Index PMI 2019. Monica Savio Corporate Communication and People Development ci spiega passo dopo passo come attivare delle sessioni sportive in azienda. “Prima di partire con qualsiasi attività e iniziativa di welfare è fondamentale capire se fa parte dell’identità e dei valori dell’azienda. Selle Royal opera nel ciclismo e abbiamo deciso di promuovere il benessere e lo sport anche all’interno dell’azienda con una proposta concreta settimanale per tutti i nostri dipendenti” .

LE SESSIONI DI YOGA E PILATES IN AZIENDA

1. La Survey Interna

Ogni anno Selle Royal crea una survey interna che coinvolge tutti i dipendenti a cui viene anche chiesto di proporre delle iniziative. Attraverso questa indagine è emerso il desiderio di creare delle sessioni in azienda dedicate allo sport e al benessere, in particolare yoga e pilates.

2. L’orario delle sessioni di yoga e pilates

La difficoltà maggiore è stato trovare un orario che potesse conciliare nel migliore dei modi possibili le esigenze di una popolazione aziendale molto vasta ed eterogenea composta in tutto da circa 350 dipendenti di cui 230 in produzione e 120 in ufficio. È stato dunque studiato un orario che potesse essere comune tra tutti i differenti turni e tutte le tipologie di inquadramento con una sessione dalle 12 alle 13 durante la pausa pranzo ed una dalle 18 alle 19, al termine del consueto orario lavorativo.

3. L’insegnante dei corsi

Si tratta di un’istruttrice accreditata esterna all’organizzazione aziendale, collaboratrice di una palestra vicina allo stabilimento. Una nostra risorsa monitora a fini statistici la partecipazione interna e coordina la logistica (comunicazioni, preparazione stanza, ect..) per capire quanto questa iniziativa è seguita e apprezzata.

4. La liberatoria e la sicurezza negli spazi interni all’azienda

I partecipanti firmano un’autodichiarazione di stato di buona salute su un modulo fornito dalla palestra.

5. Coinvolgimento di più risorse

Coinvolgimento anche delle RSPP, HSE, legale interno, servizi generali visto che c’è anche una tematica di sicurezza sul posto di lavoro e degli accessi in azienda.

Difficoltà: Media

Costo per l’azienda: Sostenibile

Partecipazione: 70 persone, circa il 25% del totale

Vantaggi: Promozione concreta dello sport tra i dipendenti che possono svolgere attività fisica negli spazi aziendali, provvisti anche di docce

Leggi il commento del nostro esperto sull’iniziativa di Welfare Aziendale promossa da Selle Royal.

Qui sotto la video intervista.

Colle d’oro: una grande famiglia del mondo

“Quello che ci contraddistingue sono le iniziative di integrazione sociale e culturale. Lo facciamo per stare bene, per una forma di rispetto reciproco.”

– Carmelo Calabrese, Direttore Commerciale

L’azienda considera l’integrazione, la correttezza e la trasparenza fra i dipendenti alla base del successo professionale.

Credits: www.colledoro.com

L’azienda agricola Colle d’oro, fondata nel 1974, si occupa di produzione e commercializzazione orto-frutticola. Oggi è un’importante realtà agricola siciliana specializzata nella produzione di ortaggi in serra e in pieno campo con un calendario produttivo che va da settembre a giugno.

L’azienda, che si configura come un’organizzazione di produttori, commercializza i propri prodotti sia in Italia sia all’estero. L’azienda si contraddistingue per una particolare attenzione ai temi dell’integrazione sociale e culturale, elementi considerati alla base del successo professionale.

La gestione del personale è improntata a correttezza e trasparenza, caratteristiche che si rispecchiano anche sui luoghi di lavoro abbelliti con targhe, foto del personale impiegato, pannelli con frasi e poesie in tre lingue: italiano, inglese e arabo. Colle d’Oro pone grande attenzione all’inserimento sociale e culturale, sostenendo l’integrazione dei circa 200 dipendenti stranieri, cercando di aiutarli al meglio per adattarsi alle nuove condizioni, creando anche gruppi di lavoro misti e feste aziendali ad esempio per la Vigilia di Natale, con l’obiettivo di creare il clima di una grande famiglia. Attenzione anche all’area della conciliazione vita e lavoro con una serie di iniziative che rispondano alle esigenze dei dipendenti: ad esempio flessibilità oraria quando possibile, permessi aggiuntivi per maternità e paternità, servizio di trasporto aziendale.

Da segnalare anche l’attenzione all’impatto ambientale: in azienda vengono infatti applicati modelli colturali che mettono in pratica principi e metodi sostenibili rispettosi delle risorse naturali quali acqua, fertilità del suolo, biodiversità, senza l’utilizzo di sostanze chimiche inquinanti.

L’azienda ha partecipato alla convezione di un pulmino per disabili e si occupa della ristrutturazione di parchi e giardini locali. L’azienda considera l’integrazione, la correttezza e la trasparenza fra i dipendenti alla base del successo professionale.

Essere madri può essere più facile

La cooperativa pone massima attenzione alla questione della maternità, offrendo la più totale flessibilità alle neo-mamme.

Spazio Aperto Servizi è una cooperativa, nata nel 1993, e si occupa di servizi nell’area del disagio minorile, con particolare attenzione al tema del trauma e dell’abuso minorile e degli interventi educativi in favore di minori e famiglie problematiche. Tra i principali obiettivi delle iniziative di welfare, il sostegno economico al reddito dei dipendenti.

L’80% delle dipendenti sono donne e perlopiù in part-time. Molto spazio dunque alla flessibilità lavorativa e all’integrazione salariale durante la maternità per il raggiungimento del 100% dello stipendio. Per le operatrici che svolgono i vari servizi sul territorio è prevista inoltre l’interruzione lavorativa appena scoprono di essere incinte. Al rientro dalla maternità, è previsto il ricollocamento lavorativo presso strutture differenti qualora venisse richiesto.

In generale tutte le persone possono usufruire dell’elevata flessibilità organizzativa con la possibilità di scegliere lo smart-working alcuni giorni alla settimana. Da un anno ha preso avvio la sperimentazione di una figura di Welfare Manager interno all’ufficio risorse umane.

In ambito formativo, un programma articolato di corsi sia di tipo trasversale che specialistico e la copertura sanitaria e assistenziale è polivalente: oltre al fondo di categoria anche una mutua integrativa a rimborso/scontistica, spesata dalla cooperativa per il 50%. Attiva anche una convenzione con un poliambulatorio al fine di arricchire la gamma di prestazioni offerte ai dipendenti dando loro degli sconti rilevanti. Molto importante è l’iniziativa che prevede di poter usufruire per i propri familiari (minori o non autosufficienti) dei servizi offerti dalla cooperativa con sconti che vanno dal 15 al 30%.

Attivo anche un rimborso integrale dell’abbonamento ai mezzi pubblici di Milano e convenzioni di vario tipo con sconti vantaggiosi per servizi ludico/ricreativi, negozi, assicurazione auto e casa.

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Andare al lavoro in modo smart

Per soddisfare le esigenze di orario e spostamento sono state istituite diverse soluzioni di smart-working e rimborsi chilometrici.

Credits: www.welcomeitalia.it

Welcome Italia Spa fondata nel 1999 è un’azienda che offre servizi di telecomunicazioni alle imprese. L’azienda per propria policy assume solo a tempo indeterminato. Le iniziative di welfare più importanti sono: smart-working e formazione per i lavoratori. In particolare, si è reso necessario estendere l’orario di lavoro fino alle 22 per rispondere alle esigenze dei clienti, pertanto l’azienda ha deciso di creare un ulteriore turno ma in smartworking.

L’azienda inoltre ha 2 poli principali, Lucca e Pisa, e molti dipendenti sono pendolari. Queste persone possono tranquillamente lavorare da casa e in questo modo l’azienda è riuscita a venire incontro alle esigenze dei clienti rispettando i propri dipendenti. Grazie alla tecnologia VPN (Virtual Private Network) è concesso ai dipendenti che lo richiedano, compatibilmente con le possibilità operative, di svolgere il proprio lavoro da casa. Di questa opportunità possono avvalersi tutti i dipendenti che manifestino la necessità di usufruire dei benefici provenienti dal lavorare fuori sede come ad esempio necessità di concentrazione, consultazione di materiale non disponibile, richiesta di permesso in orari centrali alla giornata lavorativa.

Inoltre i dipendenti possono scambiarsi i turni e organizzarsi tra di loro in maniera autonoma. Per sostenere la mobilità dei tanti pendolari, è stato istituito un benefit chiamato Km12, ovvero è previsto un rimborso di 0,15 centesimi per ogni chilometro percorso oltre il dodicesimo per il tragitto di andata e ritorno casa-lavoro.

Grande attenzione alla formazione con un sistema di docenze interne incentivato con premi in denaro e l’istituzione della figura del Trainer per diffondere capillarmente le competenze ai colleghi più giovani. Welcome Italia ha elargito due borse di studio da 1000 euro ciascuna erogate agli studenti meritevoli iscritti al primo anno di Ingegneria delle Telecomunicazioni.

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Un lavoro più agile con l’ufficio in rete

Un sistema collaborativo di rete professionalizza i collaboratori e consente di lavorare da qualunque luogo.

Studio Sila Tommaso, dal 2000 si occupa di consulenza del lavoro, welfare aziendale e sistemi organizzativi, ricerca e selezione, gestione del collocamento e formazione. Offre anche consulenza alle imprese sui temi del welfare aziendale. Lo studio è in continua evoluzione e sta adottando un sistema collaborativo di rete che permette l’innalzamento delle competenze dei propri collaboratori, condivisione delle pratiche e la loro assegnazione tra colleghi e professionisti diversi, consentendo ai dipendenti di poter lavorare in ogni luogo.

In caso di necessità familiari o logistiche è già in atto un processo di lavoro agile molto più evoluto di quanto previsto dall’attuale normativa, infatti la logistica è applicabile sia al singolo lavoratore che per proprie esigenze può lavorare da casa sia tra colleghi che lavorano in sinergia su luoghi e uffici o abitazioni dislocate in modo innovativo e non classicamente in ufficio.

Ampiamente utilizzata la flessibilità oraria: autonomia nella gestione degli orari secondo regole fissate da un regolamento aziendale e nel rispetto tra colleghi. La flessibilità prevista riguarda l’ingresso/uscita (che può avvenire liberamente nel limite di 30 minuti), la pausa pranzo (30 minuti, da utilizzare nell’arco di 2 ore), l’uscita ad un orario ottimale in estate.

I risultati sono positivi: con la possibilità di organizzare i propri orari, i lavoratori sono responsabilizzati e operano per obiettivi. Flessibilità anche nella gestione della maternità e del periodo di rientro successivo.

A disposizione anche ticket restaurant e un credito welfare spettante a tutti in base all’anzianità, utilizzo di una piattaforma di flexible benefit e un garage per parcheggiare le proprie autovetture. A disposizione anche una convenzione stretta con uno studio dentistico, che offre ai lavoratori dello studio prestazioni a prezzi calmierati.

Considerevole inoltre l’impegno dello studio nella formazione, ben oltre quella obbligatoria, con docenti esperti e di altissimo livello.

Deangelis, la gioia di una famiglia numerosa

“Particolare attenzione è dedicata alle iniziative di conciliazione vita e lavoro soprattutto per i dipendenti che hanno figli.”

– Martina Granatelli, Accounting Department

Credits: www.facebook.com/deanocciola

Visti i numerosi dipendenti con figli, l’azienda si è impegnata nel creare una flessibilità che coniughi soprattutto lavoro e famiglia.

Deangelis srl, azienda produttrice ed esportatrice di crema spalmabile di nocciole biologiche, di esclusiva provenienza dal territorio viterbese, è un punto di riferimento per il mercato vegan e bio. In tutto 30 lavoratori, l’ambiente è familiare e l’impresa è riuscita a costruire una relazione autentica con i propri collaboratori.

L’azienda ha sviluppato una politica di welfare aziendale attraverso un progetto nato per rispondere alle principali esigenze dei propri collaboratori. Partendo dall’elevato numero di dipendenti con figli, l’azienda si è concentrata sull’area della conciliazione tra vita lavorativa e familiare, rafforzando la flessibilità oraria e lo smart-working, superando in questo modo la rigidità dell’orario lavorativo con l’introduzione di regole più flessibili rispetto a quanto previsto dal CCNL con particolare attenzione alle esigenze delle neo-mamme. Inoltre, tra le iniziative a supporto della genitorialità Deangelis riconosce una settimana di congedo parentale per i neo-papà.

Per quanto riguarda invece l’area Salute e assistenza, l’azienda riconosce a tutti i dipendenti una polizza assicurativa che prevede il rimborso di qualsiasi spesa medica sostenute dai lavoratori.

L’azienda è anche molto attenta alla formazione delle persone considerato un ambito di forte rilevanza strategica: Deangelis organizza una serie di corsi di formazione tecnica che coinvolgono i dipendenti della sezione trasformazione, gli amministrativi e i nuovi assunti.

L’obiettivo che l’azienda si è posta strutturando una politica di welfare condiviso è soprattutto quello di migliorare la soddisfazione dei dipendenti. In questo senso, sicuramente i lavoratori di Deangelis si rendono conto che l’azienda ha un approccio umano, il clima aziendale è sereno e tutto ciò aiuta a creare una bella squadra affiatata, una famiglia insomma.

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Il Campus estivo per i figli dei dipendenti

“Umbragroup è da sempre un’azienda innovativa avendo messo a disposizione un piano di servizi costruito in oltre trent’anni e offerto senza distinzione a tutti i dipendenti.”

– Elisa Fagioli, HR Administator

Credits: www.umbragroup.com

UMBRAGROUP è un’eccellenza nella fornitura di viti a ricircolo di sfere e di soluzioni ad elevata tecnologia destinate al settore aerospaziale, industriale ed energetico. Conta circa 1200 collaboratori distribuiti in sei sedi nel mondo.

Il 75% di loro ha un diploma tecnico e più del 10% ha una laurea nelle varie specializzazioni dell’ingegneria. La politica di welfare condiviso è un piano di servizi costruito in oltre trent’anni e offerto senza distinzione a tutti i dipendenti siano essi a tempo determinato, indeterminato o apprendisti. In particolare tra le iniziative dedicate all’area Conciliazione vita e lavoro, spicca il Campus estivo per i figli dei dipendenti attivo durante il periodo di chiusura estiva delle scuole e accoglie ragazzi con età compresa tra i 4 e i 13 anni con modalità estremamente flessibili: le famiglie infatti possono scegliere di iscrivere i bambini su base settimanale. Si può scegliere anche il servizio di trasporto che parte dalla sede aziendale.

Inoltre in un piano di welfare che copre diverse delle 12 aree, sempre in ambito conciliazione vita e lavoro, il dipendente ha a disposizione diverse soluzioni: possibilità di variare l’orario lavorativo per periodi anche prolungati; possibilità di richiedere part-time verticale, orizzontale o misto per far fronte ad esigenze familiari; cambio orario in alcuni giorni della settimana per consentire ai genitori con affido congiunto dei figli di far fronte alle esigenze dei bambini nei giorni di affidamento.

Per la lavanderia è previsto il ritiro e consegna della merce direttamente nei locali aziendali, consentendo così al dipendente di risparmiare sia sul costo (grazie alla convenzione CRAL) che sui tempi di ritiro e consegna.

Infine, l’azienda riconosce un contributo di 50€ al mese per tutti i figli dei dipendenti e collaboratori iscritti ad una scuola materna convenzionata.

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Tramandare la conoscenza crea occupazione

Per dare prospettive ai giovani del territorio e continuità al mestiere, Agrimad ha esteso la formazione anche ai figli dei dipendenti.

Credits: Profilo Facebook @madeofood

Questa strategia ha permesso politiche occupazionali in una zona con elevato tasso migratorio e i dipendenti oggi sono più di 80. Fondamentale il rapporto con il territorio e con il capitale umano: la maggior parte dei lavoratori proviene dal paese di San Demetrio Corone o da zone limitrofe e l’azienda pone grandissima attenzione ai giovani, con l’obiettivo di trasmettere la passione per il lavoro agricolo e ha attivato corsi di formazione non solo per i propri collaboratori, ma anche per i figli dei dipendenti, in modo da favorire il trasferimento delle competenze produttivo agricolo e raggiungendo anche l’obiettivo di far sentire ciascuno un elemento fondamentale della filiera.

In questo modo Agrimad si impegna anche a garantire la continuità di un mestiere e l’occupazione in un territorio svantaggiato, assumendo giovani del territorio, in alcuni casi entrambi i coniugi, parenti, e figli, combattendo la necessità di dover emigrare.

A partire dal 1990, l’azienda ha iniziato il lavoro di ricerca sul suino nero di Calabria nelle aree della Sila greca e Aspromonte e, dopo un lungo percorso di selezione e recupero della genetica originaria che si era estinta nel 2010 e ha brevettato il processo di lavorazione della razza, diventando uno degli allevamenti di suino nero calabrese più importanti d’Italia.

Infine, ogni anno vengono organizzati incontri che uniscono la condivisione di risultati e obiettivi, a momenti conviviali che coinvolgono tutta l’azienda.

 

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Dai retta alla mamma | La Grande Casa, menzione speciale Welfare al Femminile

“Per noi è stato sempre importante riconoscere alle madri il diritto di curare la propria famiglia e anche tanti padri utilizzano le nostre iniziative di conciliazione.”

– Vincenza Nastasi, Resp. Territoriale ambito Cinisello Balsamo

Il progetto di welfare condiviso è nato dall’ascolto delle esigenze dei collaboratori, in gran parte donne.

Dal 1989 La Grande Casa opera sostenendo e favorendo assieme all’Ente Pubblico l’integrazione sociale delle persone più fragili.

L’area di welfare più presidiata è conciliazione vita e lavoro, posto che l’85% del totale della forza lavoro è costituito da donne. Il progetto di welfare condiviso è nato dall’ascolto delle esigenze dei propri collaboratori organizzando delle riunioni tematiche che continuano a tutt’oggi partendo da un approccio che vuole rispondere ai bisogni reali delle persone. Per la cooperativa è sempre stato importante riconoscere alle madri il diritto di curare la propria famiglia aiutando le proprie collaboratrici: dall’attenzione ai turni di lavoro alla possibilità di farle rientrare dalla maternità.

L’impatto più importante lo ha avuto l’attenzione all’orario di lavoro: ad esempio le mamme che lavoravano nelle comunità residenziali anche con turni notturni, su richiesta sono state spostate in servizi in fascia diurna, in particolare quelli scolastici che permettono di lavorare la mattina e avere il pomeriggio libero, di solito la fascia più critica nella gestione dei figli. Le dipendenti sono soddisfatte e questo incide sul clima aziendale perché sono contente che le loro esigenze siano state accolte e anche di avere un lavoro che ben si concilia con la cura della propria famiglia.

Recentemente anche molti padri hanno utilizzato le iniziative di conciliazione. Per le neo-mamme e per le tipologie di lavoro che è possibile svolgere da casa è previsto lo smart-working. Grazie ai bandi dedicati al welfare aziendale della Regione Lombardia è stato possibile strutturare la politica di welfare e ampliarla. Sono stati infatti attivati ulteriori servizi che vanno dal pagamento di una parte della retta del nido all’organizzazione di centri estivi per i figli dei dipendenti fino al servizio di maggiordomo aziendale e servizio di stireria.

Guarda il video dell’intervista:

Salva il tempo dei propri giovani | La best practice di Illumia

“Si crea un ambiente in cui il lavoratore è motivato e quindi partecipa in prima persona al processo di innovazione. Anche il welfare contribuisce alla formazione di una cultura aziendale.”

– Marco Bernardi, Presidente

Cena aziendale Illumia

Partita 15 anni fa come start up, oggi Illumia oltre alla fornitura di Gas e Luce, offre anche prodotti e soluzioni per il risparmio energetico e vanta un fatturato di quasi un miliardo di euro, il quinto brand energetico per riconoscibilità nel mercato nazionale, e quasi 200 dipendenti con un’età media di 32 anni. In particolare l’azienda, tenendo conto dell’età media dei dipendenti e sulla base dei loro suggerimenti, ha costruito un progetto di welfare condiviso che risponde alle loro principali esigenze. Sono state dunque attivate iniziative “salvatempo” per favorire il risparmio di tempo da parte dei dipendenti.

A disposizione dei dipendenti c’è una lavanderia aziendale: i capi vengono pre-lavati e lavati da una tintoria completamente a carico aziendale e il dipendente può comodamente programmare la consegna tramite una App. L’azienda offre anche un portale per la spesa online che prevede la consegna direttamente sul posto di lavoro. Grande attenzione alla flessibilità, con il superamento della rigidità dell’orario lavorativo e l’attivazione di un “orario-mamma” ridotto, considerato che il 51% dei collaboratori è costituito da donne.

Inoltre Illumia ha costruito una rete di convenzioni in ambito sanitario, ricreativo, sportivo e culturale gestite tramite una piattaforma web sviluppata sulla Intranet aziendale.

Ogni dipendente ha a disposizione circa 900 euro all’anno in servizi quali istruzione, mutui, trasporto pubblico, voucher per attività ludiche e culturali. L’azienda promuove la salute con l’utilizzo di biciclette elettriche parcheggiate in azienda che possono essere utilizzate gratuitamente in pausa pranzo e check-up e prestazioni mediche disponibili sulla piattaforma di flexible benefit. Infine, un vero e proprio programma di sviluppo manageriale e di coaching grazie all’Academy che occupa un intero piano aziendale.