Il Piccolo Principe Società Cooperativa Sociale, il welfare che fa bene alla famiglia

“Solo con questo approccio al welfare possiamo far sì che i nostri valori vengano sentiti e vissuti da tutti”

Luca Luison, amministratore

➞ Obiettivo delle iniziative: conciliazione tempi di vita e lavoro, fidelizzazione dei collaboratori.

L’azienda mette a disposizione dei propri collaboratori una serie di servizi e di aiuto per promuovere il benessere organizzativo. Il Piccolo Principe, sostiene infatti il dipendente nei momenti in cui la gestione dei figli può essere critica e tra le iniziative di welfare più importanti l’offerta di servizi di baby-sitting durante gli incontri, le assemblee, le riunioni per dare l’opportunità di partecipare più attivamente.

Inoltre, i figli dei collaboratori possono usufruire di servizi di doposcuola e animazione durante le vacanze estive. Un grandissimo aiuto per i genitori che possono lavorare serenamente sapendo che i propri figli sono in un ambiente sicuro e conosciuto.

Per rafforzare il legame tra le persone, l’azienda ha sperimentato con successo un progetto ad hoc, denominato “Tutti insieme appassionatamente”, i dipendenti hanno trascorso il tempo libero insieme con gite fuori porta e attività culturali, ludiche e ricreative.

In particolare quest’ultima iniziativa ha avuto un forte impatto sul clima, rafforzando i contatti interpersonali, visto che i dipendenti sono dislocati in diverse sedi. Grande importanza anche alla formazione, soprattutto nell’ambito della sicurezza e prevenzione di incidenti. L’azienda ha già avviato incontri con esperti, per formare e sensibilizzare i collaboratori su questi temi.

 

Consorzio Farsi Prossimo Coop. Soc., il poliambulatorio al servizio della comunità

“Il poliambulatorio è stata una scelta sicuramente apprezzata dai lavoratori e ha contribuito al loro benessere e alla fiducia rispetto all’ambiente di lavoro.”

Andrea Malgrati, direttore

➟ Obiettivo delle iniziative: promuovere il benessere e l’inclusione sociale, attenzione alla salute dei collaboratori e della cittadinanza.

Medici specializzati, con anni di esperienza alle spalle, prezzi inferiori del 30% a quelli della sanità privata, tempi di attesa inferiori alla settimana, orari di apertura prolungata.

Il poliambulatorio, chiamato Cooperativa Farsi Prossimo Salute, è aperto sia ai
collaboratori delle cooperative socie sia alla cittadinanza. Nato nel 2011 con un certo anticipo rispetto a quello che poi è diventato un adempimento contrattuale obbligatorio, il poliambulatorio permette di avere dei pacchetti assistenziali e rimborsi rispetto al Servizio Sanitario Nazionale, grazie alla compartecipazione delle cooperative. I servizi ambulatoriali sono molto vari e spaziano dal comparto dentistico e ortodontico, alla medicina specialistica, alle prestazioni di analisi di laboratorio. La copertura per i dipendenti è più ampia rispetto a quanto previsto dal contratto collettivo con servizi disponibili e benefit economici maggiori per il dipendente.

Sono inoltre in atto delle sperimentazioni legate a progetti di welfare aziendale su
finanziamento della Regione Lombardia, realizzati in cordata con altri consorzi e che prevedono il riconoscimento di quote alle famiglie per: conciliazione dei tempi vitalavoro, tragitto casa-lavoro, quote scolastiche dei figli e per la loro cura.

All’interno del Consorzio è stata istituita una Commissione Welfare, con l’obiettivo di approfondire e studiare strumenti utili da sottoporre al vaglio delle cooperative socie. Consorzio Farsi Prossimo partecipa, attraverso il proprio ufficio personale al Tavolo “Conciliazione in Pratica” del Comune di Milano, dove vengono erogati formazione e aggiornamenti sugli strumenti di welfare.

Consorzio Agrario Adriatico, la salute prima di tutto

“Per ottenere un effetto ancora maggiore è necessaria una più forte attività d’informazione e sensibilizzazione sulle iniziative di welfare messe in campo.”

Francesca Berti, responsabile risorse umane

➟ Obiettivo delle iniziative: migliorare il clima aziendale, fidelizzare i collaboratori

La strategia di welfare si fonda sui pilastri classici del welfare aziendale come ad esempio sanità integrativa e ticket restaurant. Molto importante è il fondo sanitario integrativo, giudicato dai collaboratori in maniera positiva anche perché estende le coperture ma anche ai familiari. Al momento aderiscono al fondo 26 lavoratori, principalmente persone con figli.

Consorzio Agrario Adriatico mette a disposizione dei propri collaboratori convenzioni con ristoranti e hotel, molto utili soprattutto per i numerosi dipendenti che lavorano fuori sede per più giorni. Inoltre, per recarsi a lavoro è offerta la possibilità di usufruire di un servizio di auto aziendale a uso promiscuo, una possibilità molto conveniente offerta non solo a quadri e dirigenti, ma a tutti i dipendenti.

Sono previsti anche rimborsi chilometrici per le trasferte di lavoro. Un’iniziativa interessante è il “bonus nascita”, corrisposto sia ai neo-papà che alle neo-mamme. Non mancano le iniziative di flessibilità oraria legate alla maternità o ad altre esigenze del dipendente.

Importante, infine, il tema delle polizze assicurative: oltre alle polizze infortuni e alla TCM (Temporanea Caso Morte), la società offre polizze sottoscritte appositamente per il momento in cui vengono effettuati gli inventari e per i lavoratori che operano nei magazzini. L’azienda sta inoltre per attivare controlli medici e check-up gratuiti, in ottica di prevenzione per i propri collaboratori. Consorzio Agrario Adriatico sta ampliando la propria offerta con nuovi servizi e, soprattutto, sta cercando di sensibilizzare i collaboratori sulle iniziative già attivate.

Baobab Cooperativa Sociale, alle pulizie domestiche ci pensa l’azienda

“L’esperienza stessa di riuscire ad occupare delle persone e dare una nuova chance di inserimento è la storia più bella da raccontare.”

Maurizio Martegani, presidente

 Obiettivo delle iniziative: conciliazione tempi di vita e lavoro, adesione alla cultura e ai valori d’impresa.

Il progetto ha riscosso grande successo, migliorando la gestione e la qualità della vita dei collaboratori. L’iniziativa inoltre mostra l’importante connessione tra l’azienda e il territorio in cui essa opera: la cooperativa, infatti, ha deciso di legare questo servizio all’apertura di opportunità di reinserimento sociale.

Tra le attività della cooperativa anche una casa rifugio, in cui trovano accoglienza donne vittime di violenza o di abusi e le housekeepers vengono selezionate proprio tra le ospiti della casa rifugio. Un comportamento sociale responsabile nei confronti di tutta la comunità e del territorio che aumenta l’orgoglio di far parte del progetto aziendale. L’idea nata da semplici discussioni tra colleghi è riuscita a dare soddisfazione ai membri della cooperativa, rafforzando anche lo spirito di squadra.

In cantiere per il 2017, l’affitto di una casa di villeggiatura per 6 mesi, con lo scopo di dividere le spese tra soci e dipendenti e tramite un sistema di prenotazione, avere l’opportunità di passare 1 o 2 settimane in vacanza con le rispettive famiglie, a prezzi contenuti. Infine, per tutti i servizi alla persona erogati dalla cooperativa, soci e dipendenti hanno diritto ad uno sconto del 10%.

Studio Aversano Piermassimo, il tempo delle donne

“Gestiscono in autonomia i propri orari perché ho la massima fiducia e so che il loro lavoro lo faranno benissimo.”

Piermassimo Aversano, titolare

➟ Obiettivo delle iniziative: conciliazione tempi di vita e lavoro, migliorare il benessere organizzativo, sostegno alla maternità.

In questo studio professionale i dipendenti sono tutte donne e i legami sono molto forti perché ogni giorno si lavora fianco a fianco. Il clima è affiatato, una vera e propria squadra.

Massima attenzione è stata data all’equilibrio soddisfacente tra vita privata e professionale. Sono le dipendenti stesse a scegliere liberamente le ferie. Inoltre, con tre delle collaboratrici con figli piccoli, lo studio lascia anche assoluta autonomia nella gestione dei propri orari in ingresso e uscita.

Totale fiducia significa anche responsabilizzazione e questa politica risponde alla ferma convinzione che le persone debbano essere al centro della politica aziendale, come fattore di crescita e competitività. Negli anni è stato sperimentato con ottimi risultati lo smart-working anche per una neo-mamma che aveva necessità di stare a casa vicino al bambino e la collaboratrice ha lavorato da casa per ben un anno.

Con tutte le collaboratrici donne, il tema della maternità è centrale e viene affrontato con la massima serenità e disponibilità possibili. Inoltre, lo studio offre assistenza sanitaria integrativa non solo per i dipendenti ma anche per i familiari.

Infine, è stata sottoscritta una polizza aziendale infortuni ed è stata attivata una convenzione con una casa di cura di Pistoia dove le collaboratrici possono effettuare esami medici a prezzi calmierati.

Gruppo C.I.A., l’importanza della squadra

“Solo se i dipendenti sono soddisfatti dal punto di vista economico, logistico e del clima aziendale, possiamo garantire al committente un ottimo servizio.”

Andrea Cantoni, titolare

➟ Obiettivo delle iniziative: coinvolgimento e coesione dei dipendenti, garantire alta qualità del servizio e sicurezza sul posto di lavoro.

La formazione e la sicurezza sono i due punti cardine del sistema di welfare del Gruppo C.I.A. (consulenza industriale e applicata).

I collaboratori partecipano a numerosi corsi per poter essere costantemente aggiornati e offrire servizi di alto livello professionale. Allo stesso tempo molta importanza viene data alla formazione in ambito sicurezza in modo da ridurre i rischi connessi al tipo di lavoro.

La formazione è anche il collante del gruppo, di cui fanno parte numerosi lavoratori stranieri e proprio a loro è dedicata la realizzazione, a partire dai prossimi mesi, di un percorso più strutturato di formazione linguistica e culturale attraverso una serie di incontri, che si terranno la sera dopo il lavoro, dove verrà insegnata la lingua e la cultura italiana.

Un forte spirito di squadra tra collaboratori è un aspetto molto importante in questo settore, dove la conoscenza passa non solo attraverso le procedure codificate ma anche attraverso i contatti e le relazioni personali. Per rafforzare i legami tra colleghi ci sono momenti ed iniziative ricreative ad hoc. Alcuni mesi fa, ad esempio, è stata organizzata una trasferta culturale a Firenze che ha riscosso grande successo tra gli operai.

Sono inoltre attive altre facilitazioni: supporto in tutte le pratiche ed incombenze burocratiche, come l’iscrizione dei figli all’asilo o a scuola. Si cerca di venire incontro alle esigenze dei singoli operai attraverso la flessibilità oraria e la logistica degli spostamenti.

Nel corso degli anni, infatti, il Gruppo ha molto allargato il proprio raggio di azione e ha realizzato lavori anche lontano dalla sede, ad esempio in questo momento diversi operai sono impegnati nelle zone terremotate del Centro Italia.

Thun Logistics, l’ambiente di lavoro comincia dagli spazi

“Ci siamo dotati di strumenti continuativi di ascolto e coinvolgimento dei dipendenti e anche di servizi di informazione sulle diverse opportunità di welfare, in particolare una intranet aziendale.”

Monica Didonè, responsabile risorse umane

➟ Obiettivo delle iniziative: migliorare il benessere dei dipendenti, conciliazione tempi di vita e lavoro.

Thun Logistics pone grande attenzione alle risorse umane e per attivare politiche di welfare ancora più strutturate ha stretto un’alleanza con altre 7 imprese e 3 enti pubblici, promuovendo la strategia dell’aggregazione sul territorio.

L’azienda è convinta che un luogo di lavoro bello e piacevole aumenti il benessere e la produttività dei propri collaboratori. Per questo tutti gli ambienti sono stati progettati secondo i principi feng-shui, antica arte cinese che insegna ad organizzare lo spazio in modo armonico e benefico per la salute fisica e mentale. Inoltre, è stata allestita un’area relax molto colorata per favorire le relazioni. Tutti gli spazi sono pensati per accrescere le possibilità di interagire e comunicare in un ambiente confortevole e bello.

Molta attenzione anche al tema della maternità, grazie ad un progetto specifico, denominato NOR.MA.LE – New way to organize maternity leave, nato con l’obiettivo di favorire il benessere delle neo-mamme, supportandole in questa tappa importante. Si tratta sostanzialmente di un piano di accompagnamento che parte dal momento della notizia della gravidanza e arriva fino al rientro con un reinserimento graduale e orari flessibili, concessione del part-time in tutti i casi in cui è possibile e molto altro. Nel 2016 è stato avviato anche un progetto pilota legato allo smart-working che ha coinvolto un numero importante di collaboratori.

Infine, corsi di formazione e un progetto dedicato all’educazione e sensibilizzazione sui temi della salute e sicurezza.

Agrimad Società Agricola, la comunità al centro dell’impresa

“In un territorio svantaggiato e i paesi ormai abbandonati, creiamo la passione per questo lavoro, in modo da sviluppare anche occupazione.”

 Ernesto Madeo, titolare

 Obiettivo delle iniziative: formazione di personale qualificato, fidelizzazione dei propri collaboratori, sviluppo del territorio.

Agrimad Società Agricola, ha scelto di mettere la comunità al centro dell’impresa. Questa strategia ha permesso politiche occupazionali in una zona con elevato tasso migratorio. La media è di 30-35 dipendenti con picchi che superano i 50.

Fondamentale il rapporto con il territorio e con il capitale umano: la maggior parte dei lavoratori proviene dal paese di San Demetrio Corone o da zone limitrofe e l’azienda assume spesso entrambi i coniugi o familiari dei dipendenti.

L’azienda, inoltre, pone grandissima attenzione ai giovani, con l’obiettivo di trasmettere la passione per il lavoro agricolo e ha attivato corsi di formazione non solo per i propri collaboratori, ma anche per i figli dei dipendenti, in modo da favorire il trasferimento delle competenze nell’ambito agricolo e raggiungendo anche l’obiettivo di far sentire ciascuno un elemento fondamentale della filiera.

Il coinvolgimento in azienda di coniugi e di più di una generazione per famiglia garantisce la continuità di un mestiere e l’occupazione in un territorio svantaggiato. A partire dal 1990, l’azienda ha iniziato il lavoro di ricerca sul suino nero di Calabria nelle aree della Sila greca e Aspromonte e, dopo un lungo percorso di selezione e recupero della genetica originaria che si era estinta nel 2010 e ha brevettato il processo di lavorazione della razza, diventando uno degli allevamenti di suino nero calabrese più importanti d’Italia.

Infine, ogni anno vengono organizzati incontri che uniscono la condivisione di risultati e obiettivi, a momenti conviviali che coinvolgono tutta l’azienda.

Colorificio San Marco, la spesa etica si fa in ufficio

“Abbiamo lavorato molto per ascoltare i bisogni delle persone e monitoriamo costantemente il livello di gradimento dei servizi per scoprire eventuali aree di miglioramento.”

Mariluce Geremia, vicepresidente e responsabile risorse umane

➟  Obiettivo delle iniziative: fidelizzare i propri collaboratori, attrarre i giovani e trattenere i talenti.

Dal 2013 Colorificio San Marco, grazie a una piattaforma software sviluppata ad hoc, ha istituito un modello innovativo di welfare, con un’offerta mirata a soddisfare le esigenze di un organico composto da tanti giovani, sia single che con famiglia.

I dipendenti e i collaboratori possono accedere a questo strumento tramite internet, per visualizzare le diverse opportunità e gestire con facilità la propria posizione personale.

Numerosi i servizi messi a disposizione dall’azienda: il fondo pensione, l’assistenza sanitaria e sociale e il rimborso delle spese di istruzione per i familiari. È possibile, ad esempio, recuperare i costi di iscrizione e frequenza ad asilo nido, scuole di vario grado, università e master, acquistare la dotazione libraria dei figli o utilizzare il benefit per consentire loro di partecipare a un campus estivo o a un corso di lingua.

Tra le iniziative più recenti, una collaborazione per portare direttamente in azienda cibo di qualità, sano, etico e sostenibile, consentendo ai dipendenti di fare la spesa presso il proprio luogo di lavoro. I lavoratori possono infatti selezionare i migliori prodotti di stagione nel mercato allestito direttamente all’interno della mensa aziendale, o semplicemente ritirare in azienda la spesa ordinata precedentemente online.

Tra le nuove proposte: appartamenti al mare gratis per i dipendenti durante i periodi di vacanza e un piano stage retribuito per i figli. Nell’innovativo Progetto Academy confluiranno invece tutte le attività di formazione aziendale della San Marco University e attività di aggiornamento personale autogestite dai dipendenti in uno spazio messo a disposizione dall’azienda, le cui ore di formazione concorreranno al conseguimento del premio di partecipazione.

Cooperativa Sociale Dopo di Noi: il valore di abilità diverse

“Il nostro obiettivo è restituire dignità a questi ragazzi, spronandoli a fare sempre di più e responsabilizzandoli in tutte le attività che fanno.”

Lorena Popesso, amministratore delegato

➟ Obiettivo delle iniziative: favorire la diversità e l’inclusione sociale.

Dalla cura degli animali, alla pulizia di erbe infestanti, lavorazione e raccolta di frutta e ortaggi. Inoltre, è stato creato un laboratorio per la lavorazione artigianale del legno. Da molti anni la cooperativa si occupa di assistenza alle persone con disabilità, promuovendo indipendenza economica e reinserimento nella società e attualmente la cooperativa occupa 26 persone con svantaggio.

Un’altra attività importante è la Fattoria Didattica: dall’inizio di aprile fino a giugno, ogni giorno la cooperativa accoglie classi di bambini e ragazzi, dalla scuola materna fino alle elementari e la prima media. I ragazzi disabili preparano la colazione per gli ospiti e organizzano tutti i laboratori per i bambini: principalmente attività manuali, dalla coltivazione dei cereali alla raccolta di frutta o uva per la vendemmia. Oltre all’educazione ambientale, la fattoria didattica offre ai bambini ospitati l’importante occasione per conoscere e imparare a rispettare la disabilità. Sempre in quest’ottica, da metà giugno a settembre, viene organizzato un Centro Estivo in cui vengono effettuate diverse attività, legate all’agricoltura, ma anche al ballo, alla musica e altre attività manuali.