Natura Iblea: uomini e ambiente, il valore è nel rispetto

“Uno dei nostri collaboratori è arrivato in Italia su un gommone. Lo abbiamo accolto in azienda e siamo riusciti a far arrivare qui anche la moglie con la figlia.”

Roberto Giadone, presidente

➟ Obiettivo delle iniziative: integrazione e benessere dei propri collaboratori, attenzione per l’ambiente.

L’etica aziendale e l’integrazione sociale sono gli elementi sui quali Natura Iblea ha costruito le sue fondamenta. Per i suoi numerosi collaboratori stranieri, l’azienda si è infatti impegnata su vari fronti, dalla formazione al sostegno per gli alloggi, fino al supporto per lo svolgimento di tutte le pratiche burocratiche.
Natura Iblea si è impegnata portando a termine con successo ben quattro pratiche di ricongiungimento familiare per altrettanti collaboratori stranieri.

Due volte l’anno vengono organizzate delle grandi feste in azienda, a cui partecipano tutti i dipendenti con le rispettive famiglie. Iniziative dal forte valore simbolico, momenti di convivialità e incontro in un’azienda dove l’integrazione si costruisce nel quotidiano, lavorando gomito a gomito.
Considerata centrale anche la formazione, sia con corsi di lingua italiana sia dedicati alla sicurezza.

Immersa nella campagna ragusana, l’azienda è molto attenta anche all’ambiente e dal 2011, l’attivazione di un impianto fotovoltaico da 200 Kwh ha reso l’azienda completamente autonoma per l’energia elettrica. Inoltre, la plastica utilizzata per il rivestimento delle serre proviene per il 95% da plastica riciclata dalla stessa Natura Iblea.

Monnalisa, l’impresa vicina alla famiglia: tra smart-working e congedi paternità retribuiti

“Dal punto di vista valoriale l’azienda è sempre stata pronta, mentre dal punto di vista degli strumenti per ideare iniziative tarate sui bisogni dei dipendenti, il percorso è stato più lungo.”

Sara Tomasiello, finance & control manager – human resources – CSR manager

➟ Obiettivo delle iniziative: fidelizzazione dei collaboratori, conciliazione tempi vita e lavoro,
favorire rientri dalla maternità sereni.

Il percorso di welfare aziendale di Monnalisa ha visto una forte accelerazione negli ultimi anni. La maggior parte dei collaboratori dell’azienda sono donne, in tutto 105, mentre gli uomini sono 58. Da qui la scelta di privilegiare l’equilibrio tra vita privata e professionale.

I dipendenti godono di un’ampia flessibilità oraria e possono compensare le ore nell’arco della giornata e della settimana, in totale autonomia e in accordo con le loro esigenze. Inoltre l’azienda è sempre stata disponibile a concedere il part-time per tempi definiti, sia in relazione alla maternità, sia per esigenze familiari di altro tipo, ad esempio anziani a carico.

Spazio allo smart-working, che ha ottenuto ottimi risultati anche per periodi lunghi (un anno), dedicato soprattutto alle neo-mamme che abitano lontano dall’azienda e faticano a conciliare il lavoro con le esigenze legate ai primi mesi di vita dei bambini come l’allattamento.

Per quanto riguarda la maternità, da ben prima che diventasse legge, Monnalisa gestisce la maternità facoltativa ad ore e concede il congedo retribuito ai neo-papà.

Tra le altre iniziative: una polizza sanitaria aziendale completamente a carico dell’azienda, previdenza complementare, corsi di formazione e l’introduzione dei flexible benefit, con un importo variabile che può essere speso dal dipendente all’interno di una vasta gamma di servizi, che vanno dall’asilo nido, alle spese sanitarie non coperte dalla polizza, ad esempio lenti da vista, fino alle vacanze. Allo studio, per il prossimo anno, la possibilità di convertire il premio in denaro, in servizi di welfare per cui è prevista la detassazione totale.

Acli Servizi Trentino: esigenze di ciascuno, opportunità per tutti

Gestire la flessibilità, genera nelle persone riconoscenza e una forte motivazione.”

Michele Mariotto, direttore

➟ Obiettivo delle iniziative: creare un senso di appartenenza, promuovere un ambiente di lavoro familiare, migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti.

La forte attenzione ai bisogni dei propri collaboratori è nel dna di Acli Servizi Trentino, società di servizi di assistenza fiscale promossa da un’associazione.

In un territorio di montagna è ancora più decisivo fare squadra: i lavoratori infatti, sono sparsi su tutto il territorio regionale e in alcuni casi sono distanti anche un’ora di macchina o più. Alla base delle iniziative di welfare c’è quindi l’esigenza di creare un senso d’identità diffusa. Per questo la società ha creato e consolidato nel tempo, il legame con i propri dipendenti sia attraverso attività ordinarie, ad esempio uso delle tecnologie, momenti di riunioni collettive, forte impegno nella formazione, sia alimentando una relazione di fiducia, in modo che le singole persone possano gestire in autonomia i carichi di lavoro.

La conciliazione tra vita privata e lavoro è al primo posto e l’azienda concede partime e flessibilità oraria non solo in relazione alla maternità ma in tutti i casi in cui si renda necessaria. Acli Servizi Trentino, due anni fa, ha introdotto lo smart-working ottenendo ottimi risultati.

Un regalo speciale che l’azienda ha voluto fare ai suoi collaboratori è l’area relax all’interno delle sede principale, allo scopo di favorire uno spazio di relazione e socializzazione all’interno dell’ambiente di lavoro. Importanti anche le iniziative legate alla formazione e alla sicurezza. Infine, i collaboratori della società godono di convenzioni con i servizi di trasporto locale e ticket restaurant aggiuntivi.

3C Catene, il merito val bene un bonus

“Il fatto che non vi siano richieste di aumento in busta paga indica che i collaboratori percepiscono in modo positivo gli investimenti che l’azienda fa.”

Walter Cortiana, socio titolare

➟ Obiettivo delle iniziative: aumentare l’equilibrio tra lavoro e vita privata, flessibilità oraria come leva strategica per fidelizzare i collaboratori.

Da 3C Catene sono fermamente convinti che per aumentare produttività e qualità del lavoro, la condizione fondamentale sia il benessere completo del lavoratore.

L’azienda ha deciso di concentrarsi sulla flessibilità dell’orario di lavoro: i collaboratori non sono obbligati a rispettare degli orari prestabiliti ma grazie a una banca ore possono scegliere in totale autonomia i propri orari. Una tale flessibilità è possibile solo grazie alla piena fiducia alla base delle relazioni in azienda, facilitate anche dalle piccole dimensioni, circa 10 dipendenti, che favoriscono la stretta cooperazione e il rapporto diretto tra datore di lavoro e dipendenti.

L’autonomia nella scelta degli orari di lavoro ha da una parte responsabilizzato e reso più felici le persone, dall’altra ha portato il tasso di assenteismo e malattia praticamente allo zero. La cultura del welfare, che permea tutta l’azienda, punta a dare centralità alle esigenze del singolo lavoratore. L’azienda così diventa anche responsabile dello sviluppo di un buon clima aziendale.

I collaboratori di 3C Catene ricevono uno stipendio base più un superminimo assegnato per meritocrazia, a cui si aggiungono i bonus per le ferie e l’autonomia nella gestione delle ore che rappresentano un premio importante e con elevato valore, se non meramente economico, in altre parole, l’azienda ha trovato un vero e proprio modo di premiare i propri collaboratori in base al merito.

L’azienda pone grande attenzione anche alla qualità dell’ambiente di lavoro e sono stati realizzati dei lavori per rimuovere l’amianto, ancora presente in alcune parti dell’edificio e per ridurre il livello di rumore percepito. Infine, grazie agli investimenti per aumentare la sicurezza, il tasso di infortunio è praticamente pari allo zero.

Azienda Agricola Fungar: nuovi cittadini, bisogni da risolvere insieme

“Mano a mano che nascevano i bisogni, cercavamo le migliori risposte.”

Loredana Alberti, socia titolare

➟ Obiettivo delle iniziative: attenzione al tema della maternità/genitorialità, conciliazione tempi di vita e lavoro, fidelizzazione collaboratori.

Dietro il successo dell’Azienda Agricola Fungar, un sodalizio tra donne: a partire dalle due imprenditrici, Loredana Alberti e Maddalena Zortea, a capo dell’azienda che hanno saputo fare squadra con i propri dipendenti, circa 70 in tutto, l’80% dei quali sono donne, mamme, provenienti dalla Cina e a loro sono rivolti i principali servizi di welfare attivi in azienda.

Alle neo-mamme sono offerti orari flessibili di lavoro e periodi di maternità molto più lunghi di quelli previsti dalla legge e vengono aiutate nella ricerca degli asili nido per i figli. Anche i neo-papà sono incoraggiati e supportati ad organizzare gli orari di lavoro per agevolare la suddivisione dei compiti con le proprie campagne. Molta attenzione dunque alla forte componente cinese anche grazie alla presenza di una mediatrice culturale e ai corsi di italiano per i collaboratori stranieri.

L’azienda si comporta come una vera e propria famiglia allargata e si è adoperata per portare a termine con successo numerosi ricongiungimenti familiari dalla Cina. Inoltre, offre aiuto nello svolgimento di molte pratiche e incombenze come il rinnovo dei permessi di soggiorno, l’attestazione Isee per la scuola materna e l’assistenza sanitaria. Si fa garante nei confronti degli affittuari per conto dei propri dipendenti e aiuta i collaboratori ad ottenere il mutuo trattando le migliori condizioni con le banche.

Oggi Fungar è un’azienda con una salda impronta multiculturale, una grande attenzione per le donne e in grado di offrire un vero e proprio percorso di inserimento nella società. Insomma, ha gettato un ponte tra l’Italia e la Cina.

Gruppo Società Gas Rimini, il mercatino a portata di ufficio

“Abbiamo laureati ad Harvard e qualche MBA che potrebbero lavorare ad alti livelli in altre società, con uno stipendio superiore. Però hanno scelto di rimanere con noi per un discorso di qualità della vita.”

Elisa Tamagnini, sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa

➟ Obiettivo delle iniziative: conciliazione tempi di vita e lavoro, trattenere professionalità qualificate in azienda, fidelizzazione dei dipendenti.

Il Gruppo Società Gas Rimini è impegnato in diversi ambiti del welfare aziendale. Tra le iniziative più interessanti il mercatino aziendale: ogni giovedì mattina, dalle 7:30 alle 13:30, viene allestito nel piazzale aziendale privato un mercatino di prodotti agricoli locali, in collaborazione con Coldiretti e CIA.

Il mercato ospita produttori locali che offrono prodotti biologici e a km 0 ed è aperto non soltanto ai dipendenti, ma anche agli abitanti del quartiere. L’obiettivo è di promuovere l’agricoltura locale e aiutare i collaboratori a risparmiare i tempi dedicati alla spesa.

Inoltre, ogni giovedì vengono invitate due classi scolastiche alle quali i produttori agricoli illustrano i propri prodotti e spiegano le tecniche di coltivazione.

I dipendenti hanno anche dato vita ad un gruppo di acquisto di pesce fresco, in collaborazione con una nota pescheria riminese e attraverso una app possono ordinare il pesce che viene consegnato direttamente in azienda. Sempre nell’ottica del risparmio dei tempi, è presente un “facilitatore aziendale” che svolge per i dipendenti numerose commissioni: dall’ufficio postale, alla lavanderia e molto altro ancora. Un servizio molto apprezzato soprattutto dalle donne e dipendenti con figli, per un totale di 1.025 commissioni svolte nel 2016.

L’azienda aderisce anche a un progetto di promozione del Wellness e contrasto agli effetti della sedentarietà e contribuisce a metà della quota di iscrizione in palestra. Una volta alla settimana, durante la pausa pranzo, le lezioni di yoga arrivano in azienda. Infine, per i neo-genitori un asilo interaziendale,  centri estivi gratuiti per i figli all’insegna dello sport e orario estivo ridotto per i propri collaboratori.

Sonzogni Camme, orario di lavoro “a misura d’uomo”

“Abbiamo investito molto in formazione e in riorganizzazione, garantendo il posto di lavoro a tutti e rinunciando alla cassa integrazione. Il risultato è che ci siamo ripresi molto bene.”

Manuel Guerrero, amministratore delegato

➟  Obiettivo delle iniziative:

mantenere vivo il modello dell’azienda-famiglia, accrescere l’equilibrio
tra vita privata e lavoro, fidelizzare i collaboratori.

Nata con l’idea che l’azienda fosse una “famiglia estesa”, le iniziative di welfare sono diventate negli anni sempre più numerose e oggi Sonzogni è dotata di un vero e proprio piano welfare specifico per i dirigenti che, a partire da quest’anno, sarà esteso a tutti i dipendenti. L’azienda è molto attenta alle esigenze pratiche dei propri collaboratori, garantendo un’ampia flessibilità degli orari di lavoro e una gestione quasi personalizzata, a fronte di particolari esigenze.

L’azienda ha introdotto elasticità anche nella concessione dei part-time, riconoscendo nella flessibilità oraria una componente strategica sia per ottimizzare l’organizzazione del lavoro, sia per assicurare ai collaboratori una maggiore conciliazione tra tempi di
vita e lavoro. L’attenzione dell’impresa per il benessere dei dipendenti è confermata anche dalle iniziative volte ad accrescere il benessere materiale dei dipendenti come ad esempio, il supporto per le spese scolastiche dei figli o i voucher da spendere a piacere per sé o la propria famiglia. Sonzogni Camme inoltre è molto vicina ai propri dipendenti, supportandoli e aiutandoli nei momenti importanti della vita come la maternità ma anche quelli più delicati e difficili come la malattia.

Tra le iniziative più significative anche: erogazione del TFR ai dipendenti oltre il limite stabilito dalla legge, cospicuo contributo per l’utilizzo della mensa aziendale, permessi retribuiti per visite mediche, assicurazione aggiuntiva offerta ai dipendenti in trasferta,
part-time, percorsi formativi, contribuzione aziendale al Fondo di categoria, erogazioni a onlus ed enti benefici distribuiti sul territorio.

Cooperativa Sociale Ecosviluppo, insieme per costruire nuovi progetti di vita

Offriamo un bonus ai neo-genitori: sappiamo che è un piccolo importo, ma lo facciamo per dimostrare la nostra vicinanza.

Fausto Gritti, direttore generale

➟ Obiettivo delle iniziative:

migliorare il benessere dei propri collaboratori, sostegno alla genitorialità.

Ecosviluppo nasce per dare risposta all’esigenza di lavoro di persone in difficoltà, lavoratori con disabilità fisica e psichica, ex detenuti o con problemi di dipendenza, offrendo un percorso individuale finalizzato alla rieducazione sul lavoro. La cooperativa negli anni ha attuato una molteplicità di iniziative di welfare in favore dei propri collaboratori. Tra le più distintive, il sostegno economico all’istruzione dei figli, riconoscendo un bonus per l’acquisto di libri scolastici.

L’azienda è vicina ai propri collaboratori nei momenti più importanti della vita: per questo offre un bonus ai neo-papà e alle neo-mamme. Grande attenzione dunque per il tema della maternità anche grazie alla flessibilità oraria. La cooperativa si fa inoltre carico, dove necessario, di un periodo aggiuntivo di permesso retribuito nei casi in cui il collaboratore non sia in grado di sostenere il lavoro per un certo periodo.

Non mancano ulteriori iniziative di sostegno economico come: anticipo dello stipendio per un massimo di sei volte all’anno e anticipo del TFR al di fuori dei limiti imposti dalla legge.
Infine, per favorire l’integrazione sociale dei lavoratori stranieri è stato creato uno sportello che supporta le persone in tutte le pratiche burocratiche e vengono erogati dei contributi per corsi di lingua italiana.

Welfare aziendale: differenti i settori, diversi gli approcci

Il WELFARE AZIENDALE nelle PMI è ormai un punto d’interesse di ogni realtà lavorativa, indipendentemente dal settore di riferimento.

Per l’impresa ed il lavoratore può fare la differenza, sia che si parli di Agricoltura, dove è forte il legame tra impresa e territorio, sia che si tratti di Studi Professionali; settore con quasi il 90% di dipendenti donne e più del 50% con meno di 40 anni (leggi l’intervista di Gaetano Stella).

Ma possiamo definirlo trasversale ed universale? Industria, Agricoltura, Commercio e Servizi, Artigianato e Professioni hanno peculiarità differenti che generano un approccio diverso rispetto alle iniziative di welfare aziendale da mettere in atto.

Ognuno ha una sua storia, un suo percorso e delle caratteristiche che producono realtà diverse e portano inevitabilmente le imprese appartenenti ad un settore produttivo, ad un modo distinto di “fare Welfare” rispetto alle PMI di un diverso settore.

Possiamo perciò dire che il Welfare è universale, ma il modo in cui viene calato all’interno di ogni realtà di settore e di PMI deve essere unico.
Con un’accurata ricerca ed un’attenta analisi sarà semplice per la PMI individuare quelle azioni di welfare aziendale che, nel proprio settore e per la propria azienda, saranno capaci di rispecchiare e soprattutto soddisfare l’impresa e i lavoratori. Ogni settore, anche se con caratteristiche peculiari e differenti, può trarre dal welfare aziendale vantaggi economici diretti, di business a lungo termine e di mercato.

Insomma, ogni settore ha il proprio ma… l’importante è fare Welfare!

Panzeri: capacità creative e organizzative a servizio della comunità

L’8 marzo scorso, Panzeri azienda con sede a Bulciago in provincia di Lecco e con più di 50 anni di esperienza nella produzione di rondelle ed elementi di fissaggio, si è aggiudicata il 3° premio Welfare Index PMI 2016 nel settore Industria.

Un riconoscimento che conferma la volontà dell’impresa di integrare l’azienda con il territorio. Sono infatti molteplici le iniziative promosse da quest’azienda, oggi gestita dalla seconda generazione, che, negli anni è riuscita ad elevare la qualità in termini di ricerca tecnologica e certificazione. Le attività di welfare che l’azienda offre sono legate all’integrazione dell’impresa stessa, dei suoi dipendenti e delle loro famiglie nel territorio in cui ha sede. In questo senso Panzeri, ha provveduto alla ristrutturazione di un edificio abbandonato per trasformarlo in una scuola materna e nido, aperto non solo ai propri dipendenti, ma all’intera cittadinanza. Un’attenzione speciale, inoltre è stata data alle attività ricreative e sportive, attraverso l’adeguamento di un campo di calcio e con la creazione di una scuola calcio di bambini e l’organizzazione a corsi di sci e snowboard.

Infine, sempre grazie all’azienda è stata creata la corale del paese. Molto rilievo ha infine anche la collaborazione nella realizzazione e nella gestione di attività di supporto ai volontari che operano nel settore dell’handicap motorio e psichico affinché sviluppino capacità manageriali per la gestione efficiente delle loro organizzazioni. Il sistema di welfare messo in atto da Panzeri mostra attenzione e cura verso le persone considerate una componente fondamentale di tutto il territorio.