Circa la metà delle imprese intervistate nel Rapporto 2020 di Welfare Index PMI sono impegnate nel coinvolgimento diretto dei lavoratori nel welfare aziendale. L’orientamento all’ascolto caratterizza le imprese più attive in questo campo, tra le quali il 17,4% utilizza strumenti strutturati di rilevazione e analisi. Nell’articolo un approfondimento di come vengono rilevati i bisogni e i livelli di soddisfazione per le iniziative adottate nell’estratto del rapporto.
Il rapporto con i sindacati è molto differenziato in relazione alla dimensione delle aziende. La gran parte di esse, soprattutto tra le più piccole, non ricerca il coinvolgimento dei sindacati nell’adottare e gestire le politiche di welfare (FIGURA 32).
Più significativa è la ricerca di un coinvolgimento diretto dei lavoratori (FIGURA 33). Circa metà delle imprese sono impegnate in questa direzione utilizzando diversi strumenti: incontri collettivi, talvolta individuali, più raramente indagini.
Il 30,2% delle imprese g estiscono le politiche di welfare rilevando i bisogni dei lavoratori e i livelli di soddisfazione per le iniziative adottate (FIGURA 34). Ma nella maggior parte dei casi i sistemi di rilevazione sono informali e non sistematici. Metodi
più strutturati sono utilizzati dal 9,2% di imprese, e principalmente dalle più grandi. L’orientamento all’ascolto dei lavoratori caratterizza le imprese più attive nel welfare aziendale (con iniziative in almeno sei aree), tra le quali quelle che utilizzano sistemi strutturati di rilevazione e analisi raggiungono il 17,4%.
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