Esaminando le variazioni intervenute nelle 12 aree del welfare aziendale, quelle cresciute maggiormente sono la conciliazione vita e lavoro e sostegno ai genitori, e la sicurezza e prevenzione.
Ma sono cresciute significativamente anche la formazione per i dipendenti, la previdenza integrativa, il sostegno ai soggetti deboli e l’integrazione sociale, i servizi di assistenza, le iniziative di welfare allargato alla comunità.
La crescita delle iniziative in queste aree indica come dal welfare aziendale venga una capacità di offrire risposta ai bisogni sociali emergenti, in questa fase caratterizzata dalla fragilità sociale (crescita delle aree di povertà e di esclusione dal lavoro) e dalle difficoltà della spesa pubblica. La diffusione nel territorio delle piccole e medie imprese e la loro vicinanza alle famiglie permette di intercettarne i bisogni e offrire soluzioni puntuali. Il welfare aziendale offre una integrazione alle
istituzioni del welfare pubblico e alla stessa famiglia come rete primaria di solidarietà sociale.
Per sottolineare il contributo dato dal welfare aziendale alle principali emergenze del paese si è focalizzata l’attenzione, nel Rapporto Welfare Index PMI, su tre temi che rappresentano le tre priorità che richiedono l’impegno diretto delle imprese:
- la salute e l’assistenza
- la conciliazione vita e lavori
- i giovani, la formazione, il sostegno alla mobilità sociale
Per approfondire scarica il Rapporto 2018
- p.55 ➔ 5. Focus: salute e assistenza
- p.59 ➔ 6. Focus: conciliazione vita e lavoro
- p.64 ➔ 7. Focus: giovani, formazione, sostegno alla mobilità sociale